Può capitare a tutti di incorrere in uno scivolone. Il vantaggio, se l’incidente capita a un’azienda icona dell’eleganza sobria come poltrona Frau, è che chi osserva tende a farsi qualche domanda in più prima di esprimere un giudizio sull’oggetto in questione.
Noi abbiamo provato a chiederci il perchè di quella maglia di strisce di cuoio che tengono insieme cuscini di differenti dimensioni, che pone Tricot, ultima arrivata in casa Frau, disegnata da Dominique Perrault e Gaelle Lauriot-Prévost e presentata al Salone del Mobile, a metà strada tra una caliga romana e una scamorza.
Poi ne abbiamo immaginato la comodità e per un attimo ci siamo visti impigliati in quella stessa maglia con bottoni di giacche e vestiti.
Ora non ci resta che chiederci: buccia di banana o terreno vischioso?
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