Sono sempre stata affascinata dal contrasto, stridente ma non necessariamente disarmonico, tra il classico e il contemporaneo, avveniristico o anche solamente pop. Un pezzo d’arredamento antico in un ambiente minimale e moderno; una poltrona di design in un contesto classico o ancora un graffito pop su borse con monogramma come le Vuitton più tradizionali.
Non è una citazione a caso, visto che Murakami, che espone a Versailles nelle sale della residenza reale, stampa da anni i suoi disegni sul monogramma di Louis Vuitton.
I suoi personaggi dai tratti manga e dagli enormi sorrisi, chiassosi e colorati, sembrano strilli all’interno delle sontuose sale ricche di stucchi e ori, ma proprio per questo estremo contrasto acquisiscono non solo maggior rilievo ma nel contempo quasi un riconoscimento dello status di arte, se mai fosse necessario.
Le opere saranno visibili fino al 12 Dicembre nel parco e nelle gallerie del castello, tappa obbligata di ogni viaggio a Parigi e dintorni che adesso offre una ragione in più per una visita.
Via Materialiste
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