Potrebbe somigliare a prima vista ad uno di quei divani che i nostri genitori avevano in casa negli anni Sessanta, o giù di lì. È invece il modernissimo progetto, pur d’ispirazione retro, del divano modulare di Damjan Ursic, designer sloveno che lo concepisce per l’azienda italiana Futura, che a sua volta lo produce e distribuisce.
I moduli che lo compongono sono in tutto tredici e possono variamente combinarsi, abbinandosi anche ad alcuni piumoni in tinta che ne modificano lo status accentuandone l’aspetto relax oltre a quelli più puramente funzionali e decorativi, strettamente interconnessi.
Ogni modulo può spostarsi e modificarsi nella posizione e nella funzione, facendosi ora seduta ora schienale. Si chiama Airport e ha struttura di legno e metallo con imbottitura in poliuretano espanso e tessuti anallergici per le fodere.
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