Un modello 3D, l’azione di una fresa, l’idea di Expand Design e sei pannelli d’alluminio sono gli ingredienti che danno vita alla seduta dalle forme avveniristiche che vedete in foto e si chiama Splice.
La progettazione è interamente digitale mentre l’esecuzione del progetto è completamente manuale. Ciò determina il matrimonio felice fra design contemporaneo e tecniche artigianali.
Quel che ne risulta è una sedia che con le sue superfici curve e lucide, anzi proprio a specchio, dà la sensazione di un volume in espansione, come di un costante movimento, grazie alla distorsione delle diverse facce.
Non a scapito della funzionalità, però, perché la zona concava accoglie il corpo in maniera più confortevole di quanto si pensi mentre la stabilità è garantita dalla costruzione delle forme posteriori e inferiori.
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