L’idea è di Stéphanie Radenac che rende concreto uno spunto estremamente romantico, quello della condivisione del cuscino. Questo cuscino è magico, in un certo senso, almeno così lo definisce la stessa designer che lo realizza.
È suddiviso in due metà, ma abbastanza piccole da stare vicinissime, come fossero un cuscino solo. Al centro, una banda ricamata fluorescente recita “est-ce que tu dors?” e si può scegliere di ripiegare il cuscino per chi sogna da solo o di aprirlo creandone due per condividere i propri sogni con la persona che ci dorme a fianco.
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