Labyrinth Table ha un nome che anticipa già molto ma non sarebbe neanche necessario perché al solo vedere il nuovo tavolo di Benjamin Nordsmark si coglie l’essenza stessa dell’idea: il labirinto, appunto.
La struttura è in acciaio e legno di acero, il ripiano invece è di cristallo e sotto di esso si sviluppa il labirinto vero e proprio, costruito con un’esattezza da lasciare sbalorditi. Sei figure si muovono al suo interno, attraverso delle “maniglie” posizionate sotto il tavolo.
Un passatempo nell’attesa della cena o dopo una cena con gli amici. O ancora, un modo per trattenere i bambini a tavola tenendoli impegnati quando fanno i capricci e non vogliono mangiare, perché giocando diventa tutto più semplice. Ma è anche un interessante pezzo di arredamento in sé dal punto di vista estetico, anche senza servirsi della funzionalità ludica.
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