Cubrick cabinet gioca con il concetto del cubo di Rubik a cui si ispira e rinnova l’idea dello stipetto con una proposta a dir poco sorprendente. Il design è di Carin Young e Ian Spencer, rispettivamente ideatore del progetto ed esecutore materiale dell’idea.
Il meccanismo che muove le varie sezioni dello stipetto è lo stesso che caratterizza il cubo di Rubik. Da chiuso sembra un semplice cubo con scomparti a sportelli e dà l’idea del perfetto ordine. Da aperto però comunica un concetto diverso, quasi di caos, e rivela tanto spazio e mensole a giorno.
Si spezzano così tutti i limiti imposti dalla costruzione tradizionale di un mobile che per sua natura prevede degli spazi, aperti o chiusi che siano, in qualche modo fissi. Qui spazi, volumi e forme stesse sono mobili e mutevoli.
Dal momento che lo stipetto viene realizzato su richiesta è possibile scegliere tra 4 misure e molte finiture diverse, colori inclusi.
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