Alicja Prussakowska disegna le linee originali di questo mobile particolare chiamato Mizu che unisce la madia agli scaffali e si presenta con un’anima mutevole. La designer ha voluto puntare sulla possibilità di interagire con la sua creazione stabilendo un contatto diretto tra l’oggetto e chi se ne serve. Dunque non solo elemento decorativo e funzionale ma anche relazionale.
Nasce così l’idea di creare scaffali mobili che possono cambiare inclinazione e curvatura. Si tratta di fogli di legno sospesi da modificare in relazione agli altri secondo le proprie preferenze. Le variazioni sono virtualmente infinire.
La designer dice che il suo intento era proprio realizzare un oggetto dall’anima mutevole, multiforme e capace di rispondere agli stimoli che gli diamo con le nostre stesse mani, in un continuo cambiamento di forme fluide ed eleganti.
La parte inferiore del mobile invece è fissa, stabile, solida, sensazione che deriva anche dalla scelta di una struttura geometrica più netta e del colore scuro. Offre anche alcuni spazi contenitori. È la parte superiore, invece, ad essere continuamente in movimento.
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