Il suo nome è Join desk e già rivela la sua grande versatilità nata per accontentare tutte le esigenze in ufficio o nell’angolo studio. La struttura si trasforma e offre tantissime possibilità di configurazione in modo da concedere sempre più spazio e sempre personalizzabile.
L’idea è del designer Giuseppe Burgio che ha scelto di articolare la sua workstation moltiplicandola nelle strutture e nelle forme che si possono utilizzare in chiave compatta o, distanziando i diversi elementi, in combinazioni nuove e sorprendenti.
La leggerezza di ogni elemento è sia visiva che materiale e consente di riconfigurare rapidamente l’intero sistema a seconda delle esigenze del momento. Ogni modulo è in metallo, composto da sottili pannelli e tubolari verniciati a polvere.
Hanno colori diversi che vanno dal rame al nero, dal bianco al grigio, dettaglio che aggiunge movimento ulteriore alle varie combinazioni possibili, per un plus di creatività. Né manca l’aspetto hi-tech, con le multiprese celate sotto il ripiano più grande.
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