Tutti sappiamo quanto sia importante la luce in un ambiente, arreda pur essendo intangibile. E non parliamo di lampade o accessori per l’illuminazione ma della luce pura, in sé. Lo sanno gli architetti che la sfruttano nelle loro creazioni, lo sappiamo noi quando visitiamo una casa da acquistare e ci incanta il modo in cui il sole entra in una stanza a una certa ora.
Lo sa anche Luiza Guidi che firma questo magnifico progetto. Si chiama Maya e si compone di una serie di “finestre” di luce che creano effetti incantevoli in qualunque ambiente. Basta disporle ad arte per ottenere – che si tratti di una sola applicazione o di molte insieme – effetti luminosi davvero stupefacenti.
Le strutture geometriche, ricavate da forme di cemento, si manifestano attraverso un gioco di luci e ombre che cattura lo sguardo e lo fa danzare insieme alla luce e alla sua interazione con gli angoli e le superfici di ogni finestra.
È un gioco di illusioni e infatti il nome Maya deriva dall’induismo, dove il termine si riferisce al mondo delle illusioni, all’apparenza del mondo fenomenico. Non c’è dubbio che sia affascinante a partire dal concetto fino alla sua esecuzione materiale.
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