Il minimalismo domina questa scrivania ma non va di pari passo con le dimensioni, che al contrario sono davvero importanti. Stiamo parlando della nuova idea firmata Kardiel e disegnata ispirandosi al Protactor Desk di Carlo Mollino del 1949, un vero classico del design.
L’idea era quella di spazzare via tutti quei tavolini fin troppo striminziti nei quali riusciamo a strizzare il nostro ufficio, riappropriarsi degli spazi e concedersi un’area di lavoro finalmente ampia, ariosa, comoda. Ma anche minimal, pulita, elegantissima.
Non c’è dubbio, questa scrivania diventa il punto focale di ogni stanza che la ospiti e che probabilmente finirà per occupare quasi per intero. Il ripiano è di vetro, cosa che favorisce l’aria di leggerezza dell’insieme. Il resto in legno, chiaro o scuro.
La leggerezza, nel caso della struttura, la dà la linea slanciata che da una parte culmina in un mini cassetto con piccolo ripiano sottostante la superficie principale e dall’altra termina in una comoda cassettiera a blocco.
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