È Andrea Ponti a firmare la collezione di sedie Shadows in the Windows, una serie composta da otto variazioni su tema dalle linee pulite ma originali e declinati in diversi colori. L’ispirazione viene dal paesaggio urbano di Hong Kong di cui riprende e rivisita finestre e sedili, due elementi chiave di ogni città.
Ciascuna sedia rappresenta la cornice di una finestra, simbolo di apertura all’esterno, qui variamente interpretata e trasformata appunto in seduta che richiama anche l’idea della panchina tipica dell’arredo urbano.
Il risultato è appariscente benché minimal, di gran carattere e comunque super pratico e profondamente funzionale. In un gioco di incastri di linee e di ombre che si riflettono l’una sull’altra, si crea la struttura su cui sedersi.
Le linee sono familiari, si capisce subito di cosa si tratta, e tuttavia ogni pezzo è anche unico e irripetibile perché mutano forma, numero di linee e loro orientamento. Interagendo con chi si siede, inoltre, si crea un ulteriore gioco di rimandi di forme e volumi
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