Marion Stora inaugura la sua prima collezione di mobili con un nome che è tutto un programma e ricorda proprio un debutto a teatro. Si chiama Opening Acts ed è una meraviglia. È il frutto dell’esperienza che la designer ha maturato in molti anni di creazioni su misura.
Ora quell’expertise e l’amore per i materiali speciali – pelli grezze, legno, tessuti lavorati a mano – diventa una linea di arredi pronti da amare. La collezione include 15 pezzi ed è realizzata con la collaborazione dei migliori artigiani.
Ma al di là dei materiali e della cura costruttiva, che pure sono centrali, a colpire sono soprattutto le linee morbide, armoniose, organiche. I toni sono caldi, i materiali nobili e, ove possibile, anche morbidi e accoglienti.
Nasce così una linea di mobili pieni di grinta ma anche capaci di resistere al tempo. Non solo: è anche la prova della capacità della designer di mettere insieme talenti creativi provenienti da mondi diversi.
Il tavolo La Mona, per esempio, ha una base scultorea in legno di Mauro Mori con un ripiano realizzato da Pierre Bonnefille con polvere minerale. La poltrona Soulfoul è stata costruita da Charles Jouffre e rivestita in tessuto intrecciato a mano da Toyine Sellers. Infine, la sedia Astrea è stata realizzata e assemblata da Laval con seduta in rovere massello e rivestimento in pelle naturale.
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