La sedia Arah di Lee Lin Studio

Al design piace così tanto sperimentare con le sedute, forse l’elemento tra tutti più rivisitato, che talvolta si perde di vista la funzione primaria di un arredo per farne un pezzo d’arte tout court. Ci pare che si vada proprio in questa direzione con la proposta di oggi.

La sedia Arah di Lee Lin Studio appare più come una scultura che come una vera seduta. Dietro c’è però un concetto costruttivo fondamentalmente tecnico: si sovrappongono strati su strati di biosilicio fino a costruire una struttura dal risultato quasi organico, dunque imprevedibile.

Ogni strato è applicato per accumulo attraverso gesti ripetitivi, continui. Via via dal gesto emerge la forma, il volume, la struttura finale della sedia che racconta come le nostre scelte, i nostri gesti, abbiano un potenziale creativo inaspettato.

La struttura di base su cui cresce la costruzione di biosilicio è realizzata con tubi in pvc rinforzati con gesso e schiuma di uretano, recuperando anche materiali di scarto. Il telaio si ricopre di argilla su cui si fa infine crescere la stratificazione di biosilicio. Per completare l’opera si vernicia. Vi piace il risultato?

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