È facile immaginare perché siano lampade modulari, i diversi elementi che le compongono li puoi comporre a piacimento. Da qui deriva anche il loro nome. Si chiamano Stak e le ha immaginare Melt Mood.
L’idea era quella di creare una soluzione di illuminazione completa ma sostenibile, da cambiare ogni volta che vuoi o ti serve un nuovo tipo di lampada. Però utilizzando gli stessi elementi di base. Geniale, no?
I moduli realizzati a stampa 3D sono in varie dimensioni e colori, ma tutti con uno stile univoco, plissettato. Si impilano variamente per creare lampade da tavolo, a sospensione o da parete, dove puoi montarle in verticale o in orizzontale.
Le configurazioni puoi rifarle tutte le volte che vuoi, senza sprechi. Si adattano a diversi stili della casa e a diverse esigenze di illuminazione. Le parti a stampa 3D sono in bioplastica vegetale derivata dalla canna da zucchero e i paralumi sono compostabili al 100%.
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