Il fatto che si chiamino Illusion ha un suo preciso perché. Parliamo dei nuovi tavolini di Glass Variations progettati da Alain Gilles. La collezione Illusion capovolge il concetto di stabilità che associamo a un tavolino. Ma senza che la stabilità sia davvero compromessa.
È tutto un gioco di illusioni, appunto. Ogni elemento della linea – un tavolo, una scrivania, una consolle – dà l’idea che sia a un passo dal ribaltarsi. Ma è la lavorazione del vetro a dare questa impressione visiva.
Le linee sono pulitissime, sempre geometriche. Sono cerchi, semicerchi, quarti di cerchio e rettangoli a creare questi tavolini ispirati all’estetica Bauhaus, ma con un guizzo più giocoso che attinge alle illusioni ottiche.
Lo strato colorato o smerigliato cattura l’attenzione, facendoci credere che sia la vera struttura del tavolo. La parte trasparente invece è quella che davvero sostiene la struttura, senza darlo a vedere. Come se fosse… inesistente.
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