Era il 1952 quando Alexander Girard entrò a far parte di Herman Miller per dirigere il settore tessile. Era amico di Charles e Ray Eames a cui raccontava che la maggior parte dei tessuti di quegli anni era noiosissimi.
La sua prima collezione dunque creò una vera rivoluzione con proposte vivaci, motivi appariscenti, texture inaspettate. Dopo aver progettato oltre 300 elementi, tutti rivoluzionari, si meritò l’appellativo di genio.
Oggi ritroviamo quello stile giocoso e inconfondibile nella nuova collezione di tavoli Flower progettati in origine per la Miller House con l’architetto Ero Saarinen. Il design è stato reinventato nel 2022 dai nipoti del designer, Aleishall Girard Maxon e Kori Girard, che co-dirigono lo Girard Studio.
La nuova edizione mantiene quel profilo leggero, lo stesso movimento, un andamento che ricorda i petali di un fiore. Due i colori, modernissimi: antracite e rosso. Anche le dimensioni sono due e si può usare in interni o in esterni.
Il tuo indirizzo e-mail non verrà pubblicato.
Devi essere connesso per inviare un commento.
0 Comments