Un caminetto che porta un nome simile ha già tutte le carte in regola per conquistarci, non trovate anche voi? Si chiama Drago ed è un’idea di Riccardo Fattori che ne disegna le linee prodotte poi da Antonio Lupi.
Il fascino del fuoco nudo e crudo prende corpo nella stanza in cui si colloca il nuovo caminetto a bioetanolo che lascia solo intendere la presenza di un classico caminetto, rivolgendosi invece alle più recenti tecnologie.
La struttura di base è in acciaio ma solo uno schermo di vetro trasparente separa il fuoco da ciò che lo circonda lasciandolo brillare in tutta la sua potenza al centro degli ambienti.
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