Chiamarlo solo tavolo è come minimo riduttivo visto che include più funzionalità rispetto a quella di mera superficie d’appoggio. È Roel Huisman a ideare il tavolo dal nome minimalista come le sue forme, semplicemente No. 1.
Nasce come scrivania ma può diventare un mobile per l’ingresso, una consolle per la camera, un tavolo per la sala o l’ufficio. Le sue forme elementari si prestano a numerose interpretazioni mentre l’unione di diversi materiali come resine, poliestere e legno declinati in colori tenerissimi ne fanno un pezzo originale.
Oltre al piano prevede un vaso integrato nella superficie che può contenere fiori freschi o una piantina mentre il lato opposto monta una lampada da tavolo a braccio mobile. C’è anche un piccolo scomparto contenitore al centro.
Il tuo indirizzo e-mail non verrà pubblicato.
Devi essere connesso per inviare un commento.
2 Comments