Se è vero che il mondo della carta da parati continua a nutrirsi di soluzioni sempre più suggestive tanto che è difficile soffermarsi davanti a una parete bianca senza avere la sensazione che manchi di qualcosa, è anche vero che orientarsi in un panorama così vasto richiede occhio allenato e un pizzico di coraggio.
Un’alternativa per movimentare le pareti senza incorrere in scivoloni è quella di utilizzare una carta da parati tridimensionale monocromatica come quella proposta da Mike e Jennifer Tuttle per Inhabit, dall’ allure elegante e senza eccessi, i cui motivi sono creati da semplici figure geometriche in rilievo.
In più strizza l’occhio alle ultime tendenze in fatto di ecodesign perchè è realizzata interamente in polpa di bambù, tra le risorse maggiormente rinnovabili sulla terra, e senza utilizzo di agenti chimici.
Si applica a pannelli (45x45cm), possiede anche un buon assorbimento acustico e costa 86$ al pezzo. Qui.
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