Flexi chair di Ariel Anisfeld

Flexi chair ha un nome che non diresti mai corrispondente all’oggetto visto che la sedia di cui parliamo sembra rigida e rigorosa, tutt’altro che flessibile. È infatti realizzata in legno e alluminio, con un design molto minimale, all’apparenza appunto decisamente poco accogliente.

In realtà nasconde una sorpresa perché la parte superiore, che corrisponde alla seduta vera e propria, è fatta in modo da essere flessibile proprio come promette il nome. Si adatta alla forma del corpo di chi si siede diventando al tempo stesso comoda, ergonomica, originalissima.

È la magia del design: sembra qualcosa ma è qualcos’altro e stavolta una sedia che non sembra tanto confortevole in realtà lo è eccome. L’idea è di Ariel Anisfeld che ha realizzato l’impossibile. Come può un pezzo di alluminio essere comodo e accogliente quanto un rivestimento più morbido? Può e la sua sedia lo dimostra.

Ti potrebbero interessare:

Le lampade MushLume sono create con i funghi
Moon chair di Wigiwama, la poltrona modulare per i piccoli
La sedia Press di Layer e MDF Italia
Il tavolo Ghia 74 e la sedia Kata di Arper
I tavoli in vetro Cosmos di Studio Monsoleil