Se non la chiami Pixel perdi un’occasione preziosa, l’alternativa potrebbe essere giusto Tetris: sì, perché il nuovo sistema componibile di Ramón Esteve sembra proprio un concatenarsi di pixel colorati o di mattoncini da incastrare come nel celebre videogame.
La battaglia dei nomi l’ha vinta il primo dunque è Pixel Collection che si chiama la speciale serie di sedute che è molto più di un divano modulare. È un vero e proprio sistema che consente di giocare con gli incastri in maniera virtualmente infita.
Ogni elemento, che è appunto come un singolo pixel, si può configurare insieme agli altri in modo da realizzare estensioni più o meno grandi e forme sempre nuove. A seconda degli spazi a disposizione, naturalmente, ma anche delle preferenze cromatiche e delle esigenze specifiche.
Se è la hall di un albergo che si deve arredare le sedute saranno spaziose, estese, in numero sufficiente ad accogliere molti ospiti. Se invece si arreda il salotto di casa le dimensioni saranno più contenute a seconda degli spazi di cui disponete. Ma tenendo sempre conto delle proprie preferenze: accogliere tanti amici o rilassarsi in intimità?
Oltre a creare infinite variazioni su tema per forma ed estensione, è possibile anche scegliere tra una grande varietà di finiture per tipo di tessuto e colore. Anche combinando tra loro elementi a contrasto, naturalmente.
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