Non si chiamano Chapeaux per caso le lampade di Foscarini che si ispirano davvero a una collezione di cappelli. Alcune di queste forme potresti vederle facilmente sulle teste coronate in occasioni mondane.
La struttura, progettata da Rodolfo Dordoni, torna sulle scene con il suo design unico e accattivante. Tutti i modelli sono composti da tre parti essenziali, tutte diverse ma armonicamente unite tra loro a creare un oggetto che travalica il tempo e le tendenze.
Il primo elemento è in pirex trasparente, uno stelo a cilindro che si allarga alle due estremità e sostiene la lampada alla base ma anche il paralume. Il secondo elemento è quello luminoso, che sembra fluttuare. Tutte le componenti tecniche sono infatti abilmente nascoste. Il terzo è il paralume, che rappresenta il cappello vero e proprio. Quest’ultimo si appoggia sulla lampada senza incastri, liberamente.
Tre sono le opzioni. Chapeaux M è quella più minimal con cappello in metallo riflettente. Chapeux V è invece in vetro soffiato e diffonde la luce creando un’atmosfera calda e accogliente. Chapeaux P sceglie la porcellana che filtra con delicatezza la luce.
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