Il fatto che si chiami Rabbit non sorprende proprio nessuno. Nonostante il linguaggio estetico ultra minimalista, questa sedia ricorda immediatamente un coniglio. Le sue orecchie, per la precisione, che qui diventano inaspettato schienale.
È lo Studio Booboon a firmarla. Fondata a Parigi da Richard Bone e Jisu Yun, la maison ha lanciato la sua prima esposizione all’ultima Milano Design Week conquistando il pubblico. Il titolo? Playful Reappropriation. Mica per caso!
L’esposizione includeva elementi d’arredo e di illuminazione e tra i pezzi chiave si è fatta notare proprio questa sedia tanto essenziale nell’esecuzione quanto originale e divertente nel concetto. Del resto è proprio della filosofia dello studio di design partire da elementi familiari per trasformarli in qualcosa di nuovo e inatteso.
La sedita Rabbit ti fa sorridere con il suo schienale doppio a forma di orecchie da coniglio che nel contempo rendono la seduta più flessibile e certamente più giocosa. Colpisce l’occhio ma non è troppo appariscente e la usi in ogni ambiente. Due le finiture, in frassino e in rovere tinto di nero.
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