Sembrano due calici, perché due sono gli steli, anzi tre, oppure quattro? Ma a ben vedere il bicchiere è sempre uno solo. Parliamo dei nuovi bicchieri da Martini di Fferrone e Chopin. È una collaborazione molto speciale quella stretta tra il marchio di vetreria e l’azienda che produce la celebre vodka.
La nuova linea si chiama Ernestine Mini Martini Collection e include quattro mini bicchieri da Martini, appunto. A richiesta si può anche includere una bottiglia di vodka, anzi della vodka più speciale che ci sia, la Chopin Family Reserve Vodka.
I bicchieri di piccole dimensioni lanciano un messaggio preciso: è la qualità, e non la quantità, a fare la differenza, a contare davvero. Non possiamo che dirci d’accordo. E ci piace molto questa variazione su tema di un grande classico.
L’idea è di Felicia Ferrone, designer dei bicchieri che ha deciso di partire da lontano. Era il 1925 quando a Parigi, all’Esposizione Internazionale, fu presentato il mobile bar in alluminio Bar Sous Le Toit di Charlotte Perriand. Viene da lì l’ispirazione per questi bicchieri, immaginati per combinarsi a quel setting.
Il classico bicchiere ha una linea tradizionale ma lo stelo singolo si moltiplica. In questo modo i quattro bicchieri sono anche ben distinguibili tra loro. Ciascuno è poi realizzato a mano da maestri artigiani in Repubblica Ceca, che vanta una lunga tradizione nella lavorazione del vetro.
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