Non sono cuscini, anche se a prima vista potrebbero sembrarlo, ma uniscono l’idea dell’elemento di arredo con il pezzo d’arte e la decorazione da parete che si avvicina al quadro. Sono i Cuori fatti a mano di Cristina Colombo, che ha voluto pensare l’arte come qualcosa che non rimane fine a se stessa ma sa arredare gli ambienti rappresentando la personalità di chi la sceglie oltre che di chi la realizza.
Ispirandosi ad una frase di William Shakespeare – Il mio occhio s’è fatto pittore ed ha tracciato l’immagine tua bella sul quadro del mio cuore; il mio corpo è cornice in cui è racchiusa, prospettica, eccellente arte pittorica, ché attraverso il pittore devi vederne l’arte per trovar dove sia la tua autentica immagine dipinta – ha concepito l’opera d’arte come qualcosa che irrompe nella quotidianità e la rende bella servendosi delle emozioni che si fanno vivide, tangibili e visibili.
La forma è quella del cuore che ha ispirato generazioni di artisti, poeti, scrittori e innamorati. Utilizzando materiali e tecniche diverse l’artista reinterpreta il cuore a modo proprio, decontestualizzandolo e facendone mezzo di comunicazione anziché fonte o destinatario del messaggio.
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